A seguito dell’attentato subito, il giornalista Sigfrido Ranucci ha voluto fare chiarezza in tv in merito ad alcuni aspetti della complicata vicenda.
C’era grande attesa per l’ospitata di Sigfrido Ranucci nella trasmissione di Rete 4 ‘È sempre Cartabianca’ con Bianca Berlinguer. La presenza del giornalista di Report non ha deluso le aspettative. L’uomo, a seguito dell’attentato subito nelle scorse settimane, ha parlato di quanto avvenuto e ha tenuto anche a fare alcune precisazioni importanti.

Ranucci dopo l’attentato: l’ospitata a ‘È sempre Cartabianca’
Nello studio di ‘È sempre Cartabianca’, trasmissione di Rete 4 con Bianca Berlinguer, ha presenziato il giornalista di Report Sigfrido Ranucci. L’uomo, per la prima volta in tv nelle reti Mediaset, ha parlato di diversi argomenti di attualità e di politica e non ha potuto fare a meno di spiegare le proprie sensazioni a seguito dell’attentato subito lo scorso 16 ottobre quando qualcuno ha fatto esplodere la sua auto che si trovava parcheggiata sotto casa.
La precisazione sul mondo politico e l’attentato: il video
Ranucci ha spiegato di essere arrivato in trasmissione a ‘È sempre Cartabianca‘ dopo ben due ore di audizione in commissione parlamentare antimafia. In particolare, il giornalista di Report ha fatto chiarezza su alcuni aspetti tra cui i possibili mandatari dell’attentato e i collegamenti con l’accaduto: “Premetto che io non sono stato spiato da Fazzolari. Si tratta di una vicenda molto delicata, nata quando noi facemmo una inchiesta sul padre della Premier Meloni con cui lei non aveva rapporti da quando era piccola […]”.
Il giornalista ha spiegato che tale inchiesta aveva suscitato diverse reazioni, in particolare “molta preoccupazione negli ambiti della Presidenza del Consiglio”. Al netto di questo, Ranucci ha assolutamente precisato: “Ci sta che chi deve controllare e proteggere la Presidente del Consiglio, davanti ad una trasmissione che può effettivamente destabilizzare cerchi di capire cosa stia accadendo […]”.
Il giornalista, sull’attentato, ha ulteriormente precisato: “A scanso di equivoci, voglio dire che io non ho mai pensato che dietro l’avvenimento del 16 ottobre ci fosse una volontà o una mano politica. Tantomeno l’idea che ci fosse qualcuno del Governo”.
Sigfrido Ranucci in Commissione Antimafia: "Non ho mai pensato che dietro l’attentato che ho subito il 16 ottobre ci fosse una mano politica"#ÈsempreCartabianca pic.twitter.com/QDoSjxrWIX
— È sempre Cartabianca (@CartabiancaR4) November 4, 2025